Dal 14 aprile al 16 aprile si è tenuto, al Planetario di Ravenna, il XXXVIII Meeting dei Planetari italiani. Il convegno è l’occasione più importante di incontro e di confronto non solo per gli operatori degli oltre 120 planetari italiani (che ospitano ogni anno, complessivamente, oltre 400.000 visitatori) ma anche per chi si occupa di didattica e divulgazione scientifica, per gli astrofili, gli insegnanti o per i semplici appassionati delle scienze del cielo.
Il Meeting è anche l’opportunità per vedere le ultime innovazioni tecnologiche in questo campo, presentate dalle più importanti ditte mondiali del settore.
L’incontro si è articolato in tre giornate. Nel pre-meeting del pomeriggio di venerdì 14 si è svolto un workshop dedicato all’arricchimento delle competenze divulgative e alla gestione del pubblico in cupola, che ha visto due relatori d’eccezione. Il primo è stato Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, con il suo intervento “Lo smarting up ci salverà dal dumbing down: si può essere chiari parlando di cose incomprensibili?”; il secondo Graziano Garavini, attore e formatore con un laboratorio su “Spontaneità, narrazione creativa, gioco e rapporto con il pubblico”. In alternativa, era previsto “Alla scoperta di Ravenna con gli occhi da astronomo”, un tour tra alcuni dei luoghi di interesse storico, culturale e astronomico della città.
Il sabato invece si sono alternati gli interventi dei soci, tra spunti di attualità e divulgazione, con attenzione anche alla “contaminazione” tra scienza e altre discipline.
Abbiamo anche approfittato dell'occasione per parlare del 50° anniversario della nostra associazione e della pubblicazione del nostro libro.
E poi sono proseguiti gli interventi, frammezzati da una boccata d'aria e un ricco coffe break.
A chiudere la giornata, la premiazione del vincitore del Premio PLANit, giunto all’undicesima edizione, che ha visto vincitore Infini.to, il planetario con annesso museo dell’astronomia e dello spazio sulla collina di Pino Torinese, con il video “La regata spaziale”.
La serata si è conclusa piacevolmente al ristorante dello Chalet.
Gli interventi sono proseguiti poi la domenica mattina con un occhio particolare sulle diverse modalità di collaborazione tra planetari e non solo. I lavori si sono conclusi nella tarda mattinata di domenica con l’assemblea dei soci.
Alla fine della mattinata Il Presidente di PLANit Dario Tiveron ha consegnato al presidente di A.R.A.R. Marco Garoni il certificato che attestava la vincita del Premio "Lara Albanese" del 2021.
Le foto di gruppo ci hanno riunito e siamo stati ripresi anche da un drone che ha evidenziato una catena umana che ha formato casualmente un cuore....
L’evento è stato organizzato dall’Associazione dei Planetari Italiani (PLANit, www.planetari.org), dal Planetario di Ravenna e dall’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (A.R.A.R).
“È stato un meeting che ricorderemo quello che si è svolto dal 14 al 16 aprile al Planetario di Ravenna. Innanzitutto, vogliamo ringraziare l’ARAR (Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) e il Comune di Ravenna, che ci hanno ospitato e hanno contribuito al successo del convegno di PLANit di quest’anno.” Queste le parole che aprono il report del Presidente di PLANit Dario Tiveron. Se volete leggerlo e ammirare foto e filmati del meeting, cliccate qui.